venerdì 8 febbraio 2019

Lettera a Maria Izzo


Maria e Marisa - in tournée a Varsavia 1974

Carissima Maria
ti penso molto… i ricordi della nostra antica amicizia si affastellano e traboccano dalla mia mente, permeando tutto il vissuto del mio quotidiano. Ci siamo conosciute all’Accademia di Belle Arti di Napoli a scenografia e la nostra relazione si è approfondita e cementata nel 1968. Eravamo entusiaste e molto speranzose che quel movimento potesse farci contribuire a cambiare il mondo. Ricordo il gran da fare che ci demmo per organizzare nell’Accademia occupata il primo convegno nazionale di tutte le Accademie d’Italia. Eravamo fiere del nostro attivismo e di poter impiegare la nostra piccola forza in obiettivi che ci sembravano anche profondamente politici. Avevamo anche visioni del mondo in gran sintonia. Poi il ’68 passò e la cattedra di scenografia fu presa dal professor Mancini che ci fece fare una grossa mostra con elaborati del terzo e quarto anno insieme. Ricordo con quanta sapienza e forza tu modellavi con martello e metalli una grande figura bizantineggiante ed io costruivo un modellino di teatro giapponese con centinaia di personaggini minuscoli più un grande attore kabuki su strati sovrapposti di polistirolo. Lavoravamo ormai insieme ed eravamo contentissime; poi io ebbi da Peppe Barra l’occasione di disegnare dei costumi per un saggio di una scuola di danza, con la supervisione di Roberto De Simone. Naturalmente tutta la realizzazione la facemmo insieme con grande allegria. Alla fine quando ci pagarono, stemmo ore sul divano a dividerci i soldi ad uno ad uno, più e più volte, quasi incredule. Era il nostro primo lavoro pagato. Poi per un po’ ci perdemmo di vista. Io ero entrata nel Teatro Esse e partecipato alla fondazione di Libera Scena diretta da Gennaro Vitiello. Con le prove dell’Urfaust tu ti facesti rivedere e decidesti di entrare in questo ensemble. Mi aiutasti a fare il teatrino della cantina di Auerbach. Poi per anni abbiamo lavorato insieme dalla mattina alla sera nel laboratorio di Torre del Greco, tra scene, costumi e prove di recitazione. Indimenticabile! Quanta vita abbiamo condiviso.
Marisa Bello

Con Mario Martone - Teatro Studio Milano

Nascita del teatro di Renato Carpentieri

Nascita del teatro di Renato Carpentieri