Una casa in un paesaggio biancastro (di neve?)
attraversata da dense righe bluastre che si increspano, si gonfiano per
contenere strane sagome di animali, forse fossili. Sempre più la rarefazione
della figura sembra far arretrare il tempo verso… non tanto un’origine “come
erano le cose”, quanto piuttosto “come si vedevano le cose”. Uno sguardo che
cerca, grazie alla lucida trance del dipingere, di far emergere quella logica emozionale sempre più precaria in
un mondo dominato dalla logica dell’algoritmo, come il nostro.
olio su tela cm. 50x50
Prossimo post venerdì 30 ottobre 2015
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